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Sorridere, sempre.

martedì 24 novembre 2020

Per pochissimi metri parcheggio entro il limite del mio comune e mi accorgo che tra i soliti gesti, prima di scendere dall’auto, se n’è aggiunto uno con silenziosa invadenza: chiavi, borsa e… mascherina. Anche suonare il campanello per entrare in un negozio aperto è ormai abituale. Anche aspettare fuori se dentro c’è una persona, anche resistere alla stretta di mano o magari ad un abbraccio. Ormai è consuetudine, è rispetto, è educazione, è normale. Elisa mi apre e saluta col solito tono squillante. Non parlo di tono di voce ma quello che mi dice squilla perché mi arriva al cuore e lascia sempre una scia luminosa nei miei pensieri, un tintinnio di campanelli nella mente.  Mentre scelgo e pago le mie piccole gioie ci raccontiamo come viviamo questa fase fluttuante, incerta e insicura. Ma lei, nonostante le preoccupazioni per giornate con pochi clienti ma con una nuova e bella collezione pensata per le feste, nonostante questo vivere un po’ alla giornata, spera sempre, non si arrende, propone nuovi modi per conoscere il suo lavoro e per poter regalare preziose luci in questo Natale che si prospetta opaco. Foto in rete, consegne ovunque anche a domicilio sono le prime strategie per proseguire il lavoro e, sul suo sito, si resta aggiornati su eventuali altre iniziative. Sono certa che lei, con Rita Parminder e Rosita non fermeranno le loro mani operose e riusciranno a stupire ancora con le loro creazioni: per questo esco dal negozio più tranquilla e sollevata. La luce preannuncia già il tramonto in questo bellissimo autunno che, almeno nel meteo, è stato clemente. Sulla strada di casa le campanelle nei pensieri mi svelano la loro canzone segreta: Elisa ha imparato a non lasciarsi abbattere da dolori e difficoltà perché il suo sorriso, che nasce dalla speranza e dalla volontà, le dà sempre la forza di rialzarsi e ripartire. E questo, non solo mi mette tranquilla per il suo lavoro, ma mi è di grande conforto e incoraggiamento. Mentre parlavamo i suoi occhi azzurri erano come stelle in questo buio: incoraggianti e luminosi aiutano a vedere il sentiero, a non perdersi d’animo e infine ad accontentarsi. Ecco, questa parola mi suona ancora dentro. Significa essere contenti anche nei limiti provvisori che ci sono, apprezzando quel che si ha, magari condividendo con chi davvero ha difficoltà maggiori, ma senza smettere di guardare al futuro. Affronta la vita con creatività e razionalità tanto che i bijoux pensati per questo Natale esprimono tutta questa energia. Energia così intensa che mi rendo conto solo ora che nemmeno la mascherina sul suo viso ha potuto cancellare il suo sorriso.
Elisa è così: l’azzurro sereno dopo la pioggia.

Per info http://www.piperjtabijoux.com/

oppure https://www.merakiblog.net/luoghi/elisa-un-cuore-che-e-un-bijou

oppure su Homo Faber a pagina 100

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