Ci sono strade dritte, larghe e prevedibili. A volte sono comode e rilassanti, ideali dopo un periodo faticoso.
Poi ci sono le solite vie del quotidiano, quelle che percorriamo tutti i giorni e che non ci stupiscono più .
Poi ci sono viuzze , magari strette e poco illuminate, defiliate e timide, che se ne stanno da sempre ai lati delle vie quotidiane ma che non percorriamo mai per pigrizia, per timore, per superficialità o semplicemente perché sono fuori dai nostri soliti circuiti.
Le foglie sono ancora verdi ma nell’aria c’è il profumo dell’umido autunnale.
C’è silenzio, calma, lunghe serre per la lavanda ormai sfiorita , e un vociare leggero ed allegro mi fa capire dove devo andare.