“Io sono ottimista, la Natura vincerà, vince sempre!”
Arrivare a casa di Giacomo è molto semplice, è tornare a casa propria che è più difficile.
Mentre raggiungevo via delle Vigne 21, mi godevo il noto paesaggio della strada che da Parma va verso Fornovo. Ci sono scorci di campi e delle prime colline che in ogni stagione hanno la loro magia e la loro cromia. Avevo preso appuntamento per poter parlare di un modo, diciamo cosi, naturale di fare il miele. Sapevo anche a grandi, grandissime, linee che l’alveare è una struttura sociale perfetta, studiata e ammirata da sempre. Sapevo che il miele e tutti i prodotti derivati dalle arnie sono preziosi e benefici, ma le mie conoscenze si fermavano qui. Non sapevo con quanto stupore sarei tornata a casa. Stupore che ha aperto una porta mentale che vorrei restasse aperta per varcarne la soglia e conoscerne meglio i paesaggi.
Giacomo è un giovanissimo ragazzo classe 1994 che ha in dote dalla natura un cervello che va a mille abbinato a una passione e dedizione per ciò che ama che lo rendono affamato di ricerca ma anche assolutamente intransigente e coerente con ciò che sente essere il suo pensiero maturato negli studi. Il suo pensiero è sé stesso.
Giacomo finito il liceo cercava solo la Verità. Solo. Ma non si è fermato ai discorsi “ eh, ci vuole una vita…eh, chissà dov’è… eh, ma non ci campi…eh, ma dove la cerchi…” e ha cominciato a studiare filosofia. Quando però ha capito che il percorso universitario, per forza di cose costretto dai programmi stabiliti, non gli permetteva di spaziare quanto voleva lui ha lasciato l’università leggendo e studiando e cercando e parlando e conoscendo e confrontandosi con testi e persone che potessero dissetare la sua sete. Finché ha trovato l’origine: le api. Senza le api il ciclo Naturale si ferma. Senza le api la Natura muore. Le api sono come l’impulso elettrico che ci fa battere il cuore. Vanno curate e rispettate perché da loro dipende la Vita del pianeta.
Vanno curate.
Non allevate. Non sfruttate. Non spremute. Non costrette dai nostri quantitativi ingordi e industriali. Così mi spiega che in natura gli alveari nascono in punti specifici che corrispondono agli incroci della maglia di campi energetici che avvolge il pianeta. Non lo dice lui, è una cosa scientifica e provata. Per cui anche le arnie vanno collocate in questi punti, a distanze regolari per permettere alle api di sviluppare l’alveare in modo corretto. Tanto, se anche si mettessero incuranti di questo, loro costruirebbero dentro il loro esagoni perfetti orientati come vogliono loro. Comunque. Con buona pace e pazienza dell’ apicoltore.
Seguendo i principi della permacultura, che Giacomo ha sposato come sua filosofia di vita, le arnie, cosi come il suo frutteto, il suo orto e il suo pollaio, vanno curati con ciò che in Natura c’è già senza bisogno di prodotti o pratiche direi quasi offensive, che tanto, prima o poi ci si ritorcono contro. Dovremmo solo conoscerla bene, ascoltarla, rispettarla, e imparare da Lei che in modo istintivo chiamiamo Madre ma che poi spesso pieghiamo ai nostri interessi meramente economici. Come se poi ammalarci per averla trattata male non fosse un costo, non avesse un prezzo assai alto da pagare. Giacomo si arrabbia con tristezza e incredulità nel vedere come ormai tanta agricoltura e allevamento vanno contro questo pensiero. Ma è confortato dal sapere che non è solo, che molti altri produttori stanno cercando come lui di agire diversamente e di preservare angoli di Equilibrio e Bellezza per il Bene di tutti.
Vi invito caldamente a conoscere questo giovane serio e appassionato.
Perché è molto interessante il suo percorso e il suo lavoro, serio e pieno di dedizione sacrificio, che ci apre gli occhi rendendoci più consapevoli e più responsabili .
Perché un posto già di per sé bellissimo diventa affascinante mentre vi spiega tutti i segreti imparati dai suoi maestri per coltivare frutti antichi e moderni, api e galline..
Perché è un giovane che sente che la gratitudine per poter fare questi studi diventa responsabilità verso gli altri, diventa un desiderio e dovere imprescindibile per fare la propria parte nel Mondo.
Perché conoscere animi così appassionanti è una luce che fa bene al cuore dell’Uomo e a quello di sua Madre, quella Natura che racchiude in sé tutta la Verità che Giacomo cercava.
Fa pensare. Molto. E pensare rende liberi.
Pensare ci fa camminare su un prato scorgendo nei mille verdi e nelle mille forme un Mistero alto e profondo, un Mistero che non è sotto i nostri piedi per essere calpestato ma per sostenerci.
Un Mistero che non è sopra di noi per non essere raggiunto ma per essere raccolto.
Andate da Giacomo, ascoltate , chiedete, stupitevi…e poi tornate.
Vedrete un’altra Terra , la nostra.
Il suo sito è www.melnaturae.it
ma se siete incuriositi e volete capire meglio cos’è la permacultura vi segnalo alcuni titoli che hanno formato Giacomo :
“Manuale di permacultura” di Oscar Perone
“La via della perm-apicoltura”di Gabriele Primavera
“Permacultura per tutti” di Patrick Whitefield
“L’agricoltura naturale” e ” La rivoluzione del filo di paglia” di Fukuoka
“L’apicultura per tutti” di Abate Warrè
“L’apicultura illuminata” di Crivelli
“La rivoluzione dell’alveare” di Mauro Grasso
e infine un documentari della BBC “Una fattoria per il futuro”. What else?
Tutto vero, quando l’uomo capirà i danni che fa alla Natura sarà troppo tardi ,bravo Giacomo ti stimo.
Io vorrei essere ottimista come Giacomo: la Natura ci salverà dalla nostra ingordigia, non so a che prezzo…ma vincerà!
E poi Giacomo non è solo: ci siamo noi che lo sosteniamo e tanti altri che condividono la sua scelta…l’unione fa la forza!!
Come non ricordare VIRGILIO, nelle Georgiche ….
Allora, qui descriverò le doti che Giove stesso attribuì alle api in premio per aver nutrito in una grotta del Ditte, attratte dai canti selvaggi e dallo strepito di bronzo dei Cureti, il re dei cielo..
Grazie Bagno per questi bellissimi scorci di verità
Silvia
Grazie Silvia…a riprova che la Natura ha in sè qualcosa di divino da sempre!!
Grazie Benedetta per aver così ben descritto Giacomo in quella che è la sua vera essenza …. Stefano e Luana …
È stato un piacere conoscere Giacomo, mi ha aperto occhi e cuore su un mondo che conoscevo da lontano. Grazie anche a voi che permettete che il suo seme, il suo esempio, la sua lotta possano continuare e dare molto frutto!
Complimenti all’autrice dell’articolo..testimone di assolute verità ma soprattutto complimenti a Giacomo, un caro amico col quale spesso è frequente mi confronto, intreccio e condivido discorsi a riguardo..è un ragazzo pieno di passioni, interessi ed un impegno costante, Chapeau!!!
che bello sentire che altri come lui condividono questa pacifica battaglia!! coraggio : avanti così!!