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Marzia, sogno… o son desto?

lunedì 21 maggio 2018
Abbiamo tutti un filo rosso in tasca e se riusciamo a tenerlo sbrogliato nei momenti bui del labirinto della vita ci può riportare a casa.
A Marzia è successo più volte.
Il racconto del suo vissuto, così intenso e personale, mi è svelato con un tono leggero di voce, come quel delicato vento che fa ridere le foglie in primavera; mi è raccontato attraverso i suoi occhi, chiari come l’acqua di un laghetto tra le rocce: bisogna aver calma e pazienza per raggiungerlo ma riflette il cielo. I suoi modi ,così tranquilli ma determinati, l’hanno aiutata nel tempo  a seguire il suo filo rosso.
Di carta, ovviamente . 
Si dice che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Per Marzia, tra il dire e il fare c’è stato di mezzo il provare. Il non arrendersi. Così ogni volta che c’era bisogno di una scelta importante o di un cambiamento di rotta, non si è mai seduta se non per riflettere e reagire, ha cercato di imparare qualcosa di nuovo e , a volte, si è davvero buttata.
Lei dice da incosciente. Io dico da coraggiosa.
Ha saputo trasformare la paura e il timore in ardire, giocando tutto  ciò che aveva imparato.
La carta è sempre stato il suo materiale preferito: naturale, colorato, fatto a mano, di tante varietà e se scuriosate sul suo sito vi renderete conto che c’è un mondo che non è solo di carta bianca o riciclata ma anche di carta fatta, per esempio, col cotone o con la seta. Fogli morbidi al tatto ma resistenti all’ uso che, grazie all’ esperienza e al gusto di Marzia, possono diventare oggetti senza tempo, senza danni all’ ambiente nella loro lavorazione e duraturi per custodire e proteggere i ricordi che conservano. Fogli unici, perché ognuno di essi è lavorato a mano e decorato singolarmente, stampando o inserendo  nelle fibre materiali naturali.
Ora, come sapete , non mi voglio dilungare sul cosa fa Marzia: il suo sito,(wwwcartasogno.it) delicato e chiaro come lei, vi spiega tutto meglio di me.
Quello che invece posso aggiungere io è la dedizione, la cura, la passione per fare Bene cose Belle.
Quello che è la sua caratteristica è offrire la sua esperienza per soddisfare le esigenze di richieste su misura.
Quello che ho percepito forte e chiaro, chiacchierando nel suo ordinato e funzionale laboratorio, è che ciò che è adesso “Cartasogno” è frutto di un percorso dove le scelte e gli incontri l’hanno portata a diventare un Artigiana seria e affermata ma ancora con quel fuoco dentro che la fa illuminare quando mi parla di nuove tecniche di lavorazione che sta cercando di imparare , o quando mi confessa che ha in mente alcuni cambiamenti , o quando nei suoi semplici (che non vuol dire affatto banali) oggetti, da lei inventati e prodotti, ci possono essere più usi: così un segnalibro diventa un chiudipacco o un segnaposto o quello che volete voi!
Questa storia  mi ricorda una piccola fontana di montagna che, sempre generosa nell’ offrire acqua fresca, non mostra il lungo percorso che dal cielo ha portato ogni singola goccia a nutrirsi di minerali sottoterra per poi poterci dissetare sotto il sole d’estate; Marzia è cosi, un lungo e paziente filo di carta  nato con un corso amatoriale di legatoria  messo poi nel cassetto, finché il destino e la sua forza di volontà non l’hanno trasformato in carta fresca per dissetare il nostro bisogno di cose Belle e cose Buone. 
Mi sono chiesta come mai ha chiamato il suo negozio-laboratorio “Cartasogno” forse perché il tutto è nato da una visione, da un’ ipotesi o da un’ opportunità immaginata in un momento buio come la notte…ma poi è diventato qualcosa di reale e tangibile per tutti… o forse è un invito per noi a sognare come fa lei: con gli occhi aperti e i piedi per terra lasciandoci guidare dalla sua abilità e dalla sua esperienza per rivestire di nobile carta ,viva per le mani che l’hanno intessuta e creata, i nostri desideri…o forse…o forse entrate e lasciatevi avvolgere dal profumo e dalla musica…immaginate pure: la sorpresa sarà non vedere svanito il sogno perché sarete già svegli e magari con un oggetto di carta che ha già una sua storia ma che poi accompagnerà fedele la vostra.
  1. Anche io ho la fortuna di avere incontrato Marzia e di potere godere della magia e della bellezza di Cartasogno…che non finisce mai di stupirmi e di accogliermi…come lei è fonte di ispirazione e dolcezza e di tutto quanto hai meravigliosamente raccontato tu Benedetta.

  2. Parole più vere non potevano essere dette! Marzia è una forza della natura,la vita non le ha dato molto ma lei ha saputo superare ogni difficoltà con determinazione e sacrificio. È un esempio per tutti coloro che arretrano e cedono alle avversità senza sapere che ogni piccolo passo serve a raggiungere il successo ma soprattutto la pace della coscienza!

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